Sono sul mio treno, dolce movimento...
...il cuore guida la mia mano.
Scrivo piano riflettendo sul bisogno di cambiare che c’è in me, fuori e dentro me...
E ricordo da lontano la solitudine di ieri, un continuo adattamento, alle curve, al sentimento, all’universo che non si muove dentro me, fuori e dentro me.
Ridono mamme coi bambini, affacciate dalle case prima della galleria e il buio accende ancora fuochi dentro me dalla vita mia.
È uno stato di calma apparente, è una forma d’amore costante in questo mare negli occhi tuoi, nella tempesta negli occhi tuoi...
...occhi tuoi
...il cuore guida la mia mano.
Scrivo piano riflettendo sul bisogno di cambiare che c’è in me, fuori e dentro me...
E ricordo da lontano la solitudine di ieri, un continuo adattamento, alle curve, al sentimento, all’universo che non si muove dentro me, fuori e dentro me.
Ridono mamme coi bambini, affacciate dalle case prima della galleria e il buio accende ancora fuochi dentro me dalla vita mia.
È uno stato di calma apparente, è una forma d’amore costante in questo mare negli occhi tuoi, nella tempesta negli occhi tuoi...
...occhi tuoi
...occhi tuoi
Paola Turci