Da bambino era abituato a pregare tutte le notti e chiedevo una bicicletta nuova.
Poi mi sono reso conto che Dio non lavora da quella maniera, così che rubai una e pregai per il suo perdono.

No qualunque casa e tempo fanno una famiglia...

domingo, 27 de diciembre de 2009

Dolcezze


Il mio cuore è una rossa
macchia di sangue dove
io bagno senza possa
la penna, a dolci prove

eternamente mossa.
E la penna si muove
e la carta s'arrossa
sempre a passioni nove.

Giorno verrà: lo so
che questo sangue ardente
a un tratto mancherà,

che la mia penna avrà
uno schianto stridente...
...e allora morirò.

Synecdoche


Stormy weather, originally uploaded by Mimmi Bäckman.

Tutto è più complicato di quello che ci pensi. Solo vedi un decimo di quello che è vero. C'è una migliaia di picoli corde unite ad ogni scelta che fai, puoi distruggere la tua vita ogni volta che fai una scelta. Però possibilmente non te ne renderai conto durante venti anni. E probabilmente mai ti renderai conto de la sua provenienza.
Soltanto hai una opportunità per farlo così bene. Prova ad imaginare il tuo divorzio. E dicono che non c'è destino, ma si c'è: è quello che crei. E il mondo continua per milioni e milioni di anni, nonostante tu sei qua solo per una frazione di una frazione di un secondo. La maggiore parte del tuo tempo sei morto o non sei ancora nato. Ma mentre sei vivo aspetti invano, lasciando passare gli anni, una telefonata o una lettera o l'occhiata di qualcuno, qualcosa per fare tutto bene. E mai arriva o invece sembra arrivare ma non proprio lo fa.
E tu spendi il tuo tempo in un vago rimorso o in una più vaga speranza che qualcosa di buono arriverà un giorno. Qualcosa che ti fa sentire in contatto, che ti faccia sentire integro, qualcosa che ti faccia sentire amato. E la verità è che sono arrabiato, e che sono dannatamente triste, e la verità è che sono stato ferito da molto tempo fa e per tutto il tempo che ho fatto la finta che sto bene, solo per andare d'accordo, solo per...
...non lo so bene perché, forse perché nessuno vuole sentire di la mia pena, di la mia afflizione, perché loro hanno la sua.
Bene, vaffanculo tutti! Amen.